Psicologia di massa del nazifascismo: quando il discrimine agisce nell’ombra senza memoria

Libro di W.Reich (1933), scritto a ridosso dell’avvento del nazismo in Germania, fu profondamente rivisitato. Egli, quasi un secolo fa, evidenziava come fenomeni quali l’identificazione con un “capo”, l’esaltazione della famiglia tradizionale patriarcale e della “tradizione” in generale, forniscono rassicurazioni nella crisi sistemica che investe l’economia e la società periodicamente, fornendo linfa vitale alle organizzazioni READ MORE

La cultura della sorveglianza: implicazioni psicologiche

“Dobbiamo vigilare:siamo sempre più divorati da ritmi disumani,da necessità prefabbricate,incapaci di essere soggetti della propria storia” (E.Bianchi) Per comprendere la contemporaneità e i disturbi-figli del nostro tempo-il concetto di sorveglianza credo sia ormai imprescindibile. La sorveglianza è infatti passata da essere una pratica relativamente marginale (controlli in aeroporti o di agenzie di sicurezza nazionali) a READ MORE

Il progetto Volontà: l’eredità di Assagioli per le generazioni del futuro

“L’essere umano è una legione. Il più grande errore è credere che l’uomo abbia un’unità permanente.Un uomo non è mai uno.Continuamente egli cambia. Raramente rimane identico,anche per una sola mezz’ora.” (Gurdjieff) Il più grande paradosso del nostro tempo è che non siamo in crisi perché non abbiamo la tecnologia esteriore per risolvere i nostri problemi. READ MORE